Il mondo del Pharma Retail, soprattutto negli ultimi anni, ha subito una trasformazione repentina e profonda nel modo di vedere il business, nella sua gestione e nella mentalità a causa del cambiamento del mercato, inducendo il farmacista a non stare più fermo, ma a guardare e a prevedere le tendenze, se non addirittura ad anticiparle. Si tratta di una grande rivoluzione che vede il progressivo abbandono delle farmacie a gestione familiare e tradizionale in favore delle società di persone, nelle quali uno dei soci doveva obbligatoriamente essere un farmacista (Hippocrates, Boots, La farmacia punto). Il tipico farmacista, che gestiva la farmacia in modo tradizionale, dovrà avere sempre più bisogno di un supporto specialistico per tutto ciò che riguarda la gestione commerciale, la struttura degli assortimenti, la logistica e tutte quelle variabili di mercato che prima non occorreva necessariamente conoscere. La farmacia è da sempre considerata punto di riferimento per la salute e la cura della persona e questa evoluzione da farmacia tradizionale a punto vendita sta avvenendo anche in funzione dei nuovi consumi alimentari, salutistici, delle tendenze sociali e della crescente sensibilità comune circa queste tematiche. Oggi scende, sempre di più, l’incidenza delle vendite del prodotto con prescrizione rispetto al prodotto da banco o a tutte le restanti merceologie offerte in farmacia. Questa variabile ha cambiato il concetto di “farmacia”, che progressivamente si è trasformato in punto vendita “specializzato” e in centro servizi. Il farmacista tradizionale è diventato un vero e proprio “Store Manager” che oltre alla sua competenza sanitaria ha dovuto acquisire anche una buona capacità di gestione commerciale del Punto Vendita, con conoscenze di tecniche di vendita e di visual selling, con capacità di utilizzo delle principali leve del marketing mix, scelta strategica del posizionamento, corretto mix merceologico, logiche di CRM, nuove tendenze e consumi. Per chi punta alla creazione e allo sviluppo di queste reti di vendita, come i Gruppi Commerciali o i Fondi d’Investimento, è utile affidarsi a specialisti del Retail (in particolare del Pharma Retail), per semplificare e velocizzare i processi di business, tenendo conto della necessità d’intervento sull’intera filiera della gestione commerciale, organizzativa e procedurale di una rete di vendita. La farmacia è andata verso i bisogni dei cittadini, aprendosi anche ad altri mercati quali la dietetica, gli integratori, la cosmesi, l’igiene. In farmacia non si entra solo se si è ammalati o si ha bisogno di farmaci, ma anche per la cura della persona. È per quello che è nata la farmacia dei servizi, anche con servizi logistici ai cittadini come le prenotazioni delle visite, la prevenzione, gli screening per certe malattie, le autoanalisi, l’inserimento anche di altre professioni all’interno della farmacia. La farmacia è andata inoltre molto avanti sul fronte tecnologico, per esempio con la ricetta elettronica, anche nell’era digitale la fiducia nel farmacista rimane altissima, segno che nel mercato della salute c’è bisogno del contatto con la farmacia. La farmacia è ancora al primo posto per quanto riguarda la Customer Satisfaction perché solitamente con il proprio farmacista si crea un rapporto di estrema fiducia e si tratta di una fedeltà che rimane da parte dei consumatori anche se si sta modificando lo scenario socioeconomico.